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giovedì 18 giugno 2009

Fuori uso! - Out of order!

Rieccomi per una fugace apparizione: un messaggio per dirvi che sono assente per colpa del mio macbook che ha deciso di farmi lo scherzetto di non accendersi...sigh... spero di tornare presto a postare, dipende da quanto saranno veloci quelli del centro assistenza! Incrociate le dita, anche per scongiurare salassi economici!!! :(

Here I am, a fleeting apparition to say that I'll be absent for a while, due to my macbook that had the beautiful idea to not turn on anymore... moan... I hope to come back here to post very soon, it depends on how fast the Apple Care Centre will be. Cross fingers, please, even to avoid economical bleed! :(

venerdì 12 giugno 2009

Motori...ACCENSIONE! - Engine... START!

Quando le immagini raccontano più di mille parole...

When images tell more than thousands words...





mercoledì 10 giugno 2009

Il giorno dell'attivazione!!! - Activation's day, YAY!

Domani sarà il gran giorno dell'attivazione... l'hanno anticipata di circa 10 giorni perché il decorso sta andando per il meglio, a patto di usare l'impianto inizialmente per poche ore al giorno, al fine di abituare gradualmente l'orecchio. Poi il 22 ci sarà il secondo controllo e da lì potrò usare l'impianto a tempo pieno. Non vedo l'ora, so già che stanotte non dormirò...!

Tomorrow there'll be another *the* day, Activation's day! Medics bring the date forward about ten days, because the medical course is going at its best. But they told me to use the CI only few hours per day, in order to prevent fatigues for my ear. Then, on June 22th, I'll have another check and from that date I'll be able to use my CI every hour of every day. YAY! I can't wait... I know tonight I'm going to not sleep all night long...

mercoledì 3 giugno 2009

Un po' su di me - Something about me

E rieccomi qui, mi scuso per la mia assenza, ma avevo detto che sono un tipo un po' incostante...
Con il primo post non mi sono presentato abbastanza: mi chiamo Michele, ho 28 anni, vivo a Firenze, e sono nato sordo, protesizzato all'età di 11 mesi e rieducato ortofonicamente con il metodo oralista (niente LIS!) e inserito fin dalla più tenera età nel normale percorso scolastico, senza nessun insegnante di sostegno per scelta prima dei miei genitori e poi mia: mi affidavo esclusivamente sul buon senso dei maestri e dei professori che appoggiavano le mie richieste di spiegare le lezioni con il viso rivolto verso la classe in modo che io potessi seguire il loro labiale. Inoltre mi appoggiavo anche agli appunti che quelle anime pie dei miei compagni mi passavano più che volentieri (infatti l'unico limite che avevo era quello di non poter leggere il labiale e contemporaneamente scrivere appunti, non ho gli occhi indipendenti tra loro come quelli dei camaleonti eh...). Non nego che mi sono capitati anche professori ignoranti e scortesi, ma questi ostacoli mi hanno reso sempre più testardo nel fare affidamento esclusivamente alle mie capacità, talvolta prendendo pure ripetizioni private pur di non dar loro alcuna soddisfazione. Alla fine le rivincite sono state tutte mie, riuscendo ad avere ottimi voti, riuscendo ad entrare in un'università a numero più che chiuso (non mi sono ancora laureato, ma questo è un altro discorso...) e trovando un lavoro consono alle mie capacità.
Due anni fa, nel Settembre del 2007, ebbi un improvviso calo del mio già risicato residuo uditivo, dopo un viaggio in Germania: da un giorno all'altro persi la capacità di udire molti dei "miei" rumori, quel panorama sonoro personale che mi ero faticosamente costruito tramite l'aiuto delle protesi. Inizialmente pensai a un guasto di quest'ultime, poi una volta rientrato in Italia mi resi conto che il problema ero IO, non loro. La mia sordità, che fino ad allora ritenevo ferma nella sua situazione, mi stava mostrando che in realtà non era così, che poteva essere ben più crudele di quanto non fosse mai stata fino ad allora...
E così iniziò un percorso di ricerca su valide alternative alle mie vecchie protesi analogiche, due anni in cui provai ogni modello, ogni opzione possibile, ogni marca, fino a capire che l'amplificazione del suono non sarebbe mai stata abbastanza per il mio livello profondo di sordità, finché non capii che l'unica opzione rimasta era l'Impianto Cocleare. Otto anni fa, nel 2001, feci un primo colloquio per valutare l'opzione Impianto Cocleare, dal quale scappai a gambe levate... "Farmi trapanare il cranio per mettermi quell'affare?? GIAMMAI!". È buffo constatare come, otto anni dopo, ho affrontato questa sfida con spirito totalmente diverso, più sereno, più conscio delle mie necessità, più consapevole. Forse era necessario che passasse tutto questo tempo affinché io arrivassi a questa decisione nella massima serenità possibile.
Perciò questo è il mio consiglio per chi comincia a valutare l'opzione di ricevere un Impianto Cocleare: prendetevi tutto il tempo necessario per informarvi, respirate, esploratevi dentro di voi stessi, rendetevi consapevoli del grande passo che state facendo, agite nella massima serenità e senza farvi influenzare da nessuno; qualunque sia la vostra decisione, fate in modo che ponga le vostre esigenze al centro dell'attenzione.

Here I am again! I apologize for my absence, but I already told that I'm somewhat fickle person... :P
With my first post I didn't tell so much about me: my name is Michele, I'm 28 years old and I live in Florence, Italy. I was born deaf, fitted with hearing aids at age of 11 months, reeducated with oral method (no sign language!) and mainstreamed from tender age in public schools, with no support teachers due to my parents' choice first, then mine one: I relied exclusively on teachers' good sense, they supported me teaching lessons with their faces turned towards the classroom, so I could read their lips with no problems. Moreover, my classmates often helped me giving me their notes, they did it with pleasure (in fact my limit was that I was not able to follow lessons and take notes at the same time, I don't have independent and mobile eyes like chameleons heh...). I don't deny that I had uneducated and rude teachers, too, but those obstacles make me more obstinate relying on my own capacities than ever, sometimes I had to take private lessons in order to not give them any satisfaction at all. At the end, I had my own back, succeeding in achieving good grades, admitting in a closed-number University and finding a good job that fits on my skills.
Two years ago, on September 2007, I had a drastic fall of my deafness, after a trip in Germany: from one day to another I lose my capacities to "hear my own noises", that sounds' landscape I hardly had to build through my hearing aids. Initially I thought about a hearing aids' failure, then when I came back in Italy I understood that the problem was ME and not them. My deafness, that until that moment I considered at a locked point, was showing me that it wasn't so, that it could be even more cruel than it has ever been...
So I started to look for a alternative new hearing aid, more powerful and modern, a path lasted two years where I tried every model, every available option, every brand, until I understood that sound amplification would have been no more useful for my deafness level. Then I realized that my last option was Cochlear Implant.
Eight years ago, in 2001, I had my first medical conversation about CI evaluation, and I scared away from that hospital... "Let them drill my skull to put that stuff into my head? NO WAY!!!". It's funny to observe how that, eight years later, I braved this new challenge with a total different state of mind, more serene, more conscious about my needs, well-aware. Maybe it was necessary to let all that time flow away, so that I came to this decision with the greatest serenity possible.
So this is my own advice to all those are evaluating CI option: take all your time to gain informations, breathe, explore yourselves, make you conscious about the big step you're taking, act with serenity and don't let others influence you: whatever will be your decision, point your needs at the core of your attention.