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sabato 18 luglio 2009

Momentimpianto! - Implamoment!

Sedersi al tavolo di cucina con Macco (il mio Macbook appunto) davanti, e capire che è il momento di alzarsi: quel rumore in più è l'acqua per il tè che sta bollendo sui fornelli.

Senza prezzo.

Sitting at the kitchen's table with Macco (my Macbook...), and understanding that's time to stand up because of that strange noise: tea's water is boiling on the stove.

Priceless.

domenica 12 luglio 2009

Un mese dopo - One month later

E rieccomi qui, un mese dopo l'accensione di questo piccolo e magico pezzetto di tecnologia che da un mese, appunto, sto portando sull'orecchio destro. Un po' il rientro al lavoro, un po' lo studio dei libri per la tesi e un po' il mac fuori uso a lungo (nonché il fatto che in mezzo a questi ho anche un po' di vita da vivere!) , non ho più avuto tempo di scrivere niente dal giorno dell'attivazione dell'impianto.

Ed è proprio di questo che voglio parlare: credo che si noti anche dai video qui sotto, ma è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita, se non il più emozionante. È stato come riemergere da troppo tempo passato sott'acqua senza respirare, mi ha investito un senso di leggerezza che continua a durare tutt'ora. In un primo momento, quando collegarono l'impianto al PC e cominciarono a tararlo, ero un po' sconcertato perché sentivo dei rumori fastidiosi, che rimbombavano sulla bocca dello stomaco dandomi nausea: pensai che se fosse stata quella la sensazione che dà l'impianto allora mi ci sarebbe voluto un sacco di tempo per addattarmici.

E invece...

A un certo punto la dottoressa mi fece sentire una serie di toni, dei quali io dovevo dirne il livello di sopportabilità (volume più alto possibile) e il livello minimo di percezione (volume più basso possibile). Rimasi stupito dalla nitidezza della loro percezione. Subito dopo le lessi il labiale mentre diceva: "Adesso accendiamo l'impianto". Cercavo di stare calmo ma il mio nervosismo era tradito dalla mano con la quale mi stavo torturando la barba.

E all'improvviso...

"Adesso se parlo senti la mia voce?"

O qualcosa del genere. Non importa cosa avesse detto di preciso. Quello che mi colpì nel profondo dell'animo fu la *percezione*, mai stata più chiara e forte, del fatto che lì in quella stanza ci fosse un suono, in questo caso la voce della dottoressa.

Ca**o.

La sento.

E via alla rottura della diga! Valle di lacrime fra me, mamma, i medici e Jodi, increduli di un tale inizio.

Subito dopo feci un piccolo test logopedico, quanto basta per capire se riuscissi a cogliere la discriminazione fra le varie lunghezze di un piccolo gruppo di parole predefinite, superato senza troppi problemi. Cosa impensabile con le vecchie protesi. Capii che sebbene la strada fosse e sarà ancora lunga, il mio cervello finalmente aveva voglia di correre, di rimettersi in moto, di riprendere là dove si era fermato tutto.

Oggi a distanza di un mese posso dire che la cosa sorprendente dell'impianto è che ho sempre fatto piccoli passi in avanti, mai in indietro. Non importa quanto fossero lunghi i passi, sono sempre stati verso una sola direzione, quella giusta. Faccio due sedute di logopedia a settimana, e per me è un divertimento, stresso i miei coinquilini perché mi aiutino con piccoli test a casa, e soprattutto certe volte sembro un bimbo curioso di capire cos'è questo o quel suono... infatti questo mese è stato costellato qua e là di quelli che ho chiamato Momentimpianto, momenti in cui l'impianto mi rivela piccole sorprese, come ad esempio:

• rumore della carta e dei sacchetti di patatine, odioso! :P
• la mia mano mentre mi spazzolo via qualcosa dalla manica
• gli uccelli! ARGH... chi è che ha detto che il loro cinguettio è piacevole? Io li sento come rane che gracidano, forse su questo c'è bisogno di ancora più tempo, chissà, o forse nel mio giardino covano solo cornacchie e gazze, boh...
• all'appello non potevano mancare le cicale, le quali mi hanno fatto rischiare di cercare del napalm da usare in giardino. Mi fanno andare fuori di testa...
• la mia maglietta buttata sul letto... non immaginavo che anche oggetti così "morbidi" potessero fare un rumore, sebbene sia lieve..
• il rumore del gas dei fornelli, il rumore di rotolamento delle gomme della mia auto, i motorini, i pianti dei bambini (grrr...), e tanti altri che ormai non mi ricordo perché pian piano stanno entrando a far parte della mia normalità quotidiana, com'è giusto che sia. Tranne le cicale però, eh, a quelle non riuscirò mai a abituarmi!

Insomma, l'impianto si sta rivelando un vero e proprio piccolo miracolo, e sta facendo di me un devoto a Grame Clark, l'inventore dell'impianto multicanale e fondatore della Cochlear™, la marca dell'impianto che ho io (NdA: questa *non* è pubblicità verso la Cochlear™, ma sto semplicemente riportando la mia testimonianza). Adesso, fra l'appartenere al mondo degli udenti e l'appartenere al mondo dei sordi, finalmente torno a riavere la mia "terza via", la quale non è mai stata così chiara come oggi.



Here I am, back again one month after this little and amazing piece of technology's turning on, that I am wearing on the right ear since one month, as I already said. Squeezed between work comeback, thesis' books studies and the Mac thas was out of order (as well as the fact that I have a own true life!), I had no time to write something to post here sinche CI's activation.

That's what I'm going to talk about: I guess that it's evident if you watch at the two videos below here, but it's been one of the most moving days of my life, if not the most dramatic at all. It was like resurfacing after too much time being pushed under water, a weightnessless that took me then and it's still taking me now. At a first glance, when they plugged CI to the PC and started to set up it, I was disconcerted because I was feeling some perturbing noises, they resounded in my stomach, I was feeling a bit sick: I thought that if it was the CI's feeling I would have needed long time to get used to it.

And instead...

Some moments after, the doctor let me hear some beeps in order to set up discomfort and minimal perception levels. I was astonished about the clear perception. Soon after, I read doctor's lips saying: "Ok, now we are going to turn on the CI". I was trying to stay calm, but my nervousness was betrayed from my hand that was torturing my beard.

Suddenly... "Now if I talk, can you hear my voice?" or somewhat like. Doesn't care what she said. What shocked me in the deep of my soul was the *cognition*, never had it more clear or strong, that there was a noise in that room, in this case was the doctor's voice. F**K. Yeah, I hear it! Ok, let's break the dam, starting a valley of tears between me, Mom, medics and Jodi :D

Two hours after, I did a little speech therapy test, in order to understand if I was already able to discriminate different lenghts in a restricted group of words. I did it without troubles. I understood that, although the path was and will be long, at last my brain had the wills to run, to restart from there where all this stopped.

Today, after one month, I can say that the amazing fact about CI is that I have always done steps forward, never back. Little or giant steps, they are always in the right direction, forward. I have two speech therapy sessions a week and it's a fun for me, I'm distressing my flatmates because I always ask them to do little speech therapy tests at home, and above all sometimes I look like a child, because I'm just curious to know what this or that noise was. In fact, this month was spotted here and there of that thing I call
Implamoments, moments when the CI reveals me little surprises, like as:

• paper or chips packages creaking, hateful! :P
• my hand when I sweep away something from my sleeve
• birds. UGH! ...who said that their twittering is pleasantful? I hear them like croaking frogs, maybe I need some more time or I have my garden plenty of crows and magpies..huh...
• to be absent at the roll-call is impossible for the cicadas, I almost risked to look for some napalm to buy and use in my garden... they drive me crazy!
• my T-shirt when I launch it over the bed... I didn't imagine that two "soft" thing can make a noise
• stove's gas, my car's rolling tyres noise, scooters, babies weeps (grrr...) and so many other noises that I don't remember anymore because they are slowly entering into my everyday life, it's right. But I will never, ever, get used to cicadas!

So, CI is revealing itself as an amazing little miracle, and it's making me as a devote to Graeme Clark, the multichannel CI's inventor and Cochlear™ founder (A/N: this is *not* advertising about Cochlear™, I'm simply reporting my experience). Now, between being a member of hearing people and being a member of deaf people, finally I'm having my "third way" back, and it has never been so clear as today.