Un piccolo post veloce solo per dire che non sono scappato, non ho abbandonato questo blog, è che ho sempre meno tempo per scrivervi a causa dei troppi impegni, sia di lavoro che di studio e nonché di vita. Durante il tempo libero ho poca voglia di stare davanti al Mac, perciò sto diventando incostante con l'elaborazione dei post. Ma non appena avrò trovato il modo di organizzarmi meglio tornerò a raccontarvi le piccole "magie" dell'impianto cocleare, che si sta rivelando di giorno in giorno, di settimana in settimana, sempre più soprendente. Poter finalmente capire che si può dare un senso ben preciso a delle sensazioni sonore, nello specifico il parlato, è una sensazione indescrivibile per chi come me ha passato 28 anni appoggiandosi esclusivamente sulla lettura labiale.
Poi tornerò con i dettagli!
A little fast post to sa that I didn't fly away, I didn't drop this blog, the fact is that I have less time to write on it, because of too many things scheduled at work, university, life. During my leisure time I don't feel like staying here in front of my Mac, so I'm becoming a little inconstant with posts writing. But as soon as I'll find the right way to organize myself, I'll come back here to tell you about little CI's "magic spells": it's revealing more and more surprising, day by day, week by week. To be able, at last, to understand that it's possible to give a meaning to sound percepts, in particular speech sounds, is an indescribable sensation for who has passed 28 years exclusively relying on lipreading, as me.
I'll come back with more details!
domenica 27 settembre 2009
lunedì 17 agosto 2009
Se telefonando... - Calling...
Ok, adesso che mi sono ripreso dallo shock posso anche dirlo: grande momentimpianto!!!! Due giorni fa ero solo in casa, nessun rumore, quiete totale (Firenze è un deserto in questi giorni), cosa fare? E se provassi ad usare il telefono chiamando mamma? Detto, fatto!
Telefono. Numero di mamma. Bip bip bip bip (toni della tastiera).
Segnale di telefono che squilla... ok, questo lo sento. Verificato!
Rumore.
"Pronto?"
OHHMMIODDIO! La voce di mamma al telefono... riesco a stento a trattenere le lacrime. Capisco poco ma sento distintamente che ride. Una frase la capisco: "Qui si sta benissimo" (era in vacanza in montagna).
"Mamma, che bello, hai detto che lì si sta benissimo, ho capito! Scusa ma riattacco perché sennò piango".
E dopo, un bel piantino liberatorio modello "Diga rotta". Mi sono anche stupito di piangere così tanto, poi ripensando a questi mesi mi è tornato alla mente che non avevo ancora sfogato la tensione e le emozioni accumulatesi, nemmeno il giorno prima dell'intervento. Nemmeno quando mi è stato attivato l'impianto. Ok, mi ero commosso, ma non avevo mai pianto così, non ancora. Un bel momento catartico!
Devo trovare il modo di andare da Mr. Clark in Australia!!!
Ok, now that I've just recovered me from the shock, I can tell it: great implamoment!!! Two days ago I was at home all alone, no noises at all, total quiet (Florence is a desert in these days...), what could I do? What if I try to use the telephone calling Mom? Go for it!
Telephone. Beep beep beep.. (keyboard tones).
Ringing phone noise...ok, I can hear it through the mic, checked.
Noise.
"Hello?"
OHHMMYGAWD! Mom's voice in the phone... I barely can hold back tears. I understand very little but I can clearly hear Mom laughing. I just catched up one phrase, she was saying "It's so good here, we're chilling out" (she was at mountain on holidays).
"Mom, what beautiful, you said that it's so good there, I understood it! Sorry but I must hang up, because I'm starting to weep".
And then, a beautiful liberating weep, "Broken Dam" style. I was astonished I start weeping so much, then I thought about these last months, and I realized that I never gave vent to my feelings I accumulated, not even the day they activated my CI. Ok, I was heartly moved, but I never wept as two days ago, not yet. A beautiful cathartic moment!
I must to find out the way to go to Australia to meet Mr. Clark!
Telefono. Numero di mamma. Bip bip bip bip (toni della tastiera).
Segnale di telefono che squilla... ok, questo lo sento. Verificato!
Rumore.
"Pronto?"
OHHMMIODDIO! La voce di mamma al telefono... riesco a stento a trattenere le lacrime. Capisco poco ma sento distintamente che ride. Una frase la capisco: "Qui si sta benissimo" (era in vacanza in montagna).
"Mamma, che bello, hai detto che lì si sta benissimo, ho capito! Scusa ma riattacco perché sennò piango".
E dopo, un bel piantino liberatorio modello "Diga rotta". Mi sono anche stupito di piangere così tanto, poi ripensando a questi mesi mi è tornato alla mente che non avevo ancora sfogato la tensione e le emozioni accumulatesi, nemmeno il giorno prima dell'intervento. Nemmeno quando mi è stato attivato l'impianto. Ok, mi ero commosso, ma non avevo mai pianto così, non ancora. Un bel momento catartico!
Devo trovare il modo di andare da Mr. Clark in Australia!!!
Ok, now that I've just recovered me from the shock, I can tell it: great implamoment!!! Two days ago I was at home all alone, no noises at all, total quiet (Florence is a desert in these days...), what could I do? What if I try to use the telephone calling Mom? Go for it!
Telephone. Beep beep beep.. (keyboard tones).
Ringing phone noise...ok, I can hear it through the mic, checked.
Noise.
"Hello?"
OHHMMYGAWD! Mom's voice in the phone... I barely can hold back tears. I understand very little but I can clearly hear Mom laughing. I just catched up one phrase, she was saying "It's so good here, we're chilling out" (she was at mountain on holidays).
"Mom, what beautiful, you said that it's so good there, I understood it! Sorry but I must hang up, because I'm starting to weep".
And then, a beautiful liberating weep, "Broken Dam" style. I was astonished I start weeping so much, then I thought about these last months, and I realized that I never gave vent to my feelings I accumulated, not even the day they activated my CI. Ok, I was heartly moved, but I never wept as two days ago, not yet. A beautiful cathartic moment!
I must to find out the way to go to Australia to meet Mr. Clark!
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sabato 15 agosto 2009
Cicale, cicale su tutte le frequenze - Cicadas, cicadas on all frequencies
Un post al volo, giusto per scrivere che martedì scorso ho fatto per la prima volta la prova tonale a campo libero con l'IC, 30-40 dB su tutte le frequenze. Bella conquista, no?
Ah, e siccome 'ste benedette cicale le sento *ovunque*, perfino in macchina se guido con i finestrini aperti, metto questo video per rendermele simpatiche, almeno ci provo...
A presto con nuove info. Ah, e comunque io preferisco i grilli.
A post in a hurry, just to say that on last Tuesday I did my first audi test with CI, I scored 30-40 dB on all frequencies. A good goal, isn't it?
Ah, and since I hear cicadas almost *everywhere*, even when I'm driving with windows down, I put on this video in order to make them nice to me, or at last I try to do it... (see above)
See ya soon! Ah, anyhow, crickets are my favourite.
Ah, e siccome 'ste benedette cicale le sento *ovunque*, perfino in macchina se guido con i finestrini aperti, metto questo video per rendermele simpatiche, almeno ci provo...
A presto con nuove info. Ah, e comunque io preferisco i grilli.
A post in a hurry, just to say that on last Tuesday I did my first audi test with CI, I scored 30-40 dB on all frequencies. A good goal, isn't it?
Ah, and since I hear cicadas almost *everywhere*, even when I'm driving with windows down, I put on this video in order to make them nice to me, or at last I try to do it... (see above)
See ya soon! Ah, anyhow, crickets are my favourite.
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sabato 18 luglio 2009
Momentimpianto! - Implamoment!
Sedersi al tavolo di cucina con Macco (il mio Macbook appunto) davanti, e capire che è il momento di alzarsi: quel rumore in più è l'acqua per il tè che sta bollendo sui fornelli.
Senza prezzo.
Sitting at the kitchen's table with Macco (my Macbook...), and understanding that's time to stand up because of that strange noise: tea's water is boiling on the stove.
Priceless.
Senza prezzo.
Sitting at the kitchen's table with Macco (my Macbook...), and understanding that's time to stand up because of that strange noise: tea's water is boiling on the stove.
Priceless.
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domenica 12 luglio 2009
Un mese dopo - One month later
E rieccomi qui, un mese dopo l'accensione di questo piccolo e magico pezzetto di tecnologia che da un mese, appunto, sto portando sull'orecchio destro. Un po' il rientro al lavoro, un po' lo studio dei libri per la tesi e un po' il mac fuori uso a lungo (nonché il fatto che in mezzo a questi ho anche un po' di vita da vivere!) , non ho più avuto tempo di scrivere niente dal giorno dell'attivazione dell'impianto.
Ed è proprio di questo che voglio parlare: credo che si noti anche dai video qui sotto, ma è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita, se non il più emozionante. È stato come riemergere da troppo tempo passato sott'acqua senza respirare, mi ha investito un senso di leggerezza che continua a durare tutt'ora. In un primo momento, quando collegarono l'impianto al PC e cominciarono a tararlo, ero un po' sconcertato perché sentivo dei rumori fastidiosi, che rimbombavano sulla bocca dello stomaco dandomi nausea: pensai che se fosse stata quella la sensazione che dà l'impianto allora mi ci sarebbe voluto un sacco di tempo per addattarmici.
E invece...
A un certo punto la dottoressa mi fece sentire una serie di toni, dei quali io dovevo dirne il livello di sopportabilità (volume più alto possibile) e il livello minimo di percezione (volume più basso possibile). Rimasi stupito dalla nitidezza della loro percezione. Subito dopo le lessi il labiale mentre diceva: "Adesso accendiamo l'impianto". Cercavo di stare calmo ma il mio nervosismo era tradito dalla mano con la quale mi stavo torturando la barba.
E all'improvviso...
"Adesso se parlo senti la mia voce?"
O qualcosa del genere. Non importa cosa avesse detto di preciso. Quello che mi colpì nel profondo dell'animo fu la *percezione*, mai stata più chiara e forte, del fatto che lì in quella stanza ci fosse un suono, in questo caso la voce della dottoressa.
Ca**o.
La sento.
E via alla rottura della diga! Valle di lacrime fra me, mamma, i medici e Jodi, increduli di un tale inizio.
Subito dopo feci un piccolo test logopedico, quanto basta per capire se riuscissi a cogliere la discriminazione fra le varie lunghezze di un piccolo gruppo di parole predefinite, superato senza troppi problemi. Cosa impensabile con le vecchie protesi. Capii che sebbene la strada fosse e sarà ancora lunga, il mio cervello finalmente aveva voglia di correre, di rimettersi in moto, di riprendere là dove si era fermato tutto.
Oggi a distanza di un mese posso dire che la cosa sorprendente dell'impianto è che ho sempre fatto piccoli passi in avanti, mai in indietro. Non importa quanto fossero lunghi i passi, sono sempre stati verso una sola direzione, quella giusta. Faccio due sedute di logopedia a settimana, e per me è un divertimento, stresso i miei coinquilini perché mi aiutino con piccoli test a casa, e soprattutto certe volte sembro un bimbo curioso di capire cos'è questo o quel suono... infatti questo mese è stato costellato qua e là di quelli che ho chiamato Momentimpianto, momenti in cui l'impianto mi rivela piccole sorprese, come ad esempio:
• rumore della carta e dei sacchetti di patatine, odioso! :P
• la mia mano mentre mi spazzolo via qualcosa dalla manica
• gli uccelli! ARGH... chi è che ha detto che il loro cinguettio è piacevole? Io li sento come rane che gracidano, forse su questo c'è bisogno di ancora più tempo, chissà, o forse nel mio giardino covano solo cornacchie e gazze, boh...
• all'appello non potevano mancare le cicale, le quali mi hanno fatto rischiare di cercare del napalm da usare in giardino. Mi fanno andare fuori di testa...
• la mia maglietta buttata sul letto... non immaginavo che anche oggetti così "morbidi" potessero fare un rumore, sebbene sia lieve..
• il rumore del gas dei fornelli, il rumore di rotolamento delle gomme della mia auto, i motorini, i pianti dei bambini (grrr...), e tanti altri che ormai non mi ricordo perché pian piano stanno entrando a far parte della mia normalità quotidiana, com'è giusto che sia. Tranne le cicale però, eh, a quelle non riuscirò mai a abituarmi!
Insomma, l'impianto si sta rivelando un vero e proprio piccolo miracolo, e sta facendo di me un devoto a Grame Clark, l'inventore dell'impianto multicanale e fondatore della Cochlear™, la marca dell'impianto che ho io (NdA: questa *non* è pubblicità verso la Cochlear™, ma sto semplicemente riportando la mia testimonianza). Adesso, fra l'appartenere al mondo degli udenti e l'appartenere al mondo dei sordi, finalmente torno a riavere la mia "terza via", la quale non è mai stata così chiara come oggi.
Here I am, back again one month after this little and amazing piece of technology's turning on, that I am wearing on the right ear since one month, as I already said. Squeezed between work comeback, thesis' books studies and the Mac thas was out of order (as well as the fact that I have a own true life!), I had no time to write something to post here sinche CI's activation.
That's what I'm going to talk about: I guess that it's evident if you watch at the two videos below here, but it's been one of the most moving days of my life, if not the most dramatic at all. It was like resurfacing after too much time being pushed under water, a weightnessless that took me then and it's still taking me now. At a first glance, when they plugged CI to the PC and started to set up it, I was disconcerted because I was feeling some perturbing noises, they resounded in my stomach, I was feeling a bit sick: I thought that if it was the CI's feeling I would have needed long time to get used to it.
And instead...
Some moments after, the doctor let me hear some beeps in order to set up discomfort and minimal perception levels. I was astonished about the clear perception. Soon after, I read doctor's lips saying: "Ok, now we are going to turn on the CI". I was trying to stay calm, but my nervousness was betrayed from my hand that was torturing my beard.
Suddenly... "Now if I talk, can you hear my voice?" or somewhat like. Doesn't care what she said. What shocked me in the deep of my soul was the *cognition*, never had it more clear or strong, that there was a noise in that room, in this case was the doctor's voice. F**K. Yeah, I hear it! Ok, let's break the dam, starting a valley of tears between me, Mom, medics and Jodi :D
Two hours after, I did a little speech therapy test, in order to understand if I was already able to discriminate different lenghts in a restricted group of words. I did it without troubles. I understood that, although the path was and will be long, at last my brain had the wills to run, to restart from there where all this stopped.
Today, after one month, I can say that the amazing fact about CI is that I have always done steps forward, never back. Little or giant steps, they are always in the right direction, forward. I have two speech therapy sessions a week and it's a fun for me, I'm distressing my flatmates because I always ask them to do little speech therapy tests at home, and above all sometimes I look like a child, because I'm just curious to know what this or that noise was. In fact, this month was spotted here and there of that thing I call Implamoments, moments when the CI reveals me little surprises, like as:
• paper or chips packages creaking, hateful! :P
• my hand when I sweep away something from my sleeve
• birds. UGH! ...who said that their twittering is pleasantful? I hear them like croaking frogs, maybe I need some more time or I have my garden plenty of crows and magpies..huh...
• to be absent at the roll-call is impossible for the cicadas, I almost risked to look for some napalm to buy and use in my garden... they drive me crazy!
• my T-shirt when I launch it over the bed... I didn't imagine that two "soft" thing can make a noise
• stove's gas, my car's rolling tyres noise, scooters, babies weeps (grrr...) and so many other noises that I don't remember anymore because they are slowly entering into my everyday life, it's right. But I will never, ever, get used to cicadas!
So, CI is revealing itself as an amazing little miracle, and it's making me as a devote to Graeme Clark, the multichannel CI's inventor and Cochlear™ founder (A/N: this is *not* advertising about Cochlear™, I'm simply reporting my experience). Now, between being a member of hearing people and being a member of deaf people, finally I'm having my "third way" back, and it has never been so clear as today.
Ed è proprio di questo che voglio parlare: credo che si noti anche dai video qui sotto, ma è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita, se non il più emozionante. È stato come riemergere da troppo tempo passato sott'acqua senza respirare, mi ha investito un senso di leggerezza che continua a durare tutt'ora. In un primo momento, quando collegarono l'impianto al PC e cominciarono a tararlo, ero un po' sconcertato perché sentivo dei rumori fastidiosi, che rimbombavano sulla bocca dello stomaco dandomi nausea: pensai che se fosse stata quella la sensazione che dà l'impianto allora mi ci sarebbe voluto un sacco di tempo per addattarmici.
E invece...
A un certo punto la dottoressa mi fece sentire una serie di toni, dei quali io dovevo dirne il livello di sopportabilità (volume più alto possibile) e il livello minimo di percezione (volume più basso possibile). Rimasi stupito dalla nitidezza della loro percezione. Subito dopo le lessi il labiale mentre diceva: "Adesso accendiamo l'impianto". Cercavo di stare calmo ma il mio nervosismo era tradito dalla mano con la quale mi stavo torturando la barba.
E all'improvviso...
"Adesso se parlo senti la mia voce?"
O qualcosa del genere. Non importa cosa avesse detto di preciso. Quello che mi colpì nel profondo dell'animo fu la *percezione*, mai stata più chiara e forte, del fatto che lì in quella stanza ci fosse un suono, in questo caso la voce della dottoressa.
Ca**o.
La sento.
E via alla rottura della diga! Valle di lacrime fra me, mamma, i medici e Jodi, increduli di un tale inizio.
Subito dopo feci un piccolo test logopedico, quanto basta per capire se riuscissi a cogliere la discriminazione fra le varie lunghezze di un piccolo gruppo di parole predefinite, superato senza troppi problemi. Cosa impensabile con le vecchie protesi. Capii che sebbene la strada fosse e sarà ancora lunga, il mio cervello finalmente aveva voglia di correre, di rimettersi in moto, di riprendere là dove si era fermato tutto.
Oggi a distanza di un mese posso dire che la cosa sorprendente dell'impianto è che ho sempre fatto piccoli passi in avanti, mai in indietro. Non importa quanto fossero lunghi i passi, sono sempre stati verso una sola direzione, quella giusta. Faccio due sedute di logopedia a settimana, e per me è un divertimento, stresso i miei coinquilini perché mi aiutino con piccoli test a casa, e soprattutto certe volte sembro un bimbo curioso di capire cos'è questo o quel suono... infatti questo mese è stato costellato qua e là di quelli che ho chiamato Momentimpianto, momenti in cui l'impianto mi rivela piccole sorprese, come ad esempio:
• rumore della carta e dei sacchetti di patatine, odioso! :P
• la mia mano mentre mi spazzolo via qualcosa dalla manica
• gli uccelli! ARGH... chi è che ha detto che il loro cinguettio è piacevole? Io li sento come rane che gracidano, forse su questo c'è bisogno di ancora più tempo, chissà, o forse nel mio giardino covano solo cornacchie e gazze, boh...
• all'appello non potevano mancare le cicale, le quali mi hanno fatto rischiare di cercare del napalm da usare in giardino. Mi fanno andare fuori di testa...
• la mia maglietta buttata sul letto... non immaginavo che anche oggetti così "morbidi" potessero fare un rumore, sebbene sia lieve..
• il rumore del gas dei fornelli, il rumore di rotolamento delle gomme della mia auto, i motorini, i pianti dei bambini (grrr...), e tanti altri che ormai non mi ricordo perché pian piano stanno entrando a far parte della mia normalità quotidiana, com'è giusto che sia. Tranne le cicale però, eh, a quelle non riuscirò mai a abituarmi!
Insomma, l'impianto si sta rivelando un vero e proprio piccolo miracolo, e sta facendo di me un devoto a Grame Clark, l'inventore dell'impianto multicanale e fondatore della Cochlear™, la marca dell'impianto che ho io (NdA: questa *non* è pubblicità verso la Cochlear™, ma sto semplicemente riportando la mia testimonianza). Adesso, fra l'appartenere al mondo degli udenti e l'appartenere al mondo dei sordi, finalmente torno a riavere la mia "terza via", la quale non è mai stata così chiara come oggi.
Here I am, back again one month after this little and amazing piece of technology's turning on, that I am wearing on the right ear since one month, as I already said. Squeezed between work comeback, thesis' books studies and the Mac thas was out of order (as well as the fact that I have a own true life!), I had no time to write something to post here sinche CI's activation.
That's what I'm going to talk about: I guess that it's evident if you watch at the two videos below here, but it's been one of the most moving days of my life, if not the most dramatic at all. It was like resurfacing after too much time being pushed under water, a weightnessless that took me then and it's still taking me now. At a first glance, when they plugged CI to the PC and started to set up it, I was disconcerted because I was feeling some perturbing noises, they resounded in my stomach, I was feeling a bit sick: I thought that if it was the CI's feeling I would have needed long time to get used to it.
And instead...
Some moments after, the doctor let me hear some beeps in order to set up discomfort and minimal perception levels. I was astonished about the clear perception. Soon after, I read doctor's lips saying: "Ok, now we are going to turn on the CI". I was trying to stay calm, but my nervousness was betrayed from my hand that was torturing my beard.
Suddenly... "Now if I talk, can you hear my voice?" or somewhat like. Doesn't care what she said. What shocked me in the deep of my soul was the *cognition*, never had it more clear or strong, that there was a noise in that room, in this case was the doctor's voice. F**K. Yeah, I hear it! Ok, let's break the dam, starting a valley of tears between me, Mom, medics and Jodi :D
Two hours after, I did a little speech therapy test, in order to understand if I was already able to discriminate different lenghts in a restricted group of words. I did it without troubles. I understood that, although the path was and will be long, at last my brain had the wills to run, to restart from there where all this stopped.
Today, after one month, I can say that the amazing fact about CI is that I have always done steps forward, never back. Little or giant steps, they are always in the right direction, forward. I have two speech therapy sessions a week and it's a fun for me, I'm distressing my flatmates because I always ask them to do little speech therapy tests at home, and above all sometimes I look like a child, because I'm just curious to know what this or that noise was. In fact, this month was spotted here and there of that thing I call Implamoments, moments when the CI reveals me little surprises, like as:
• paper or chips packages creaking, hateful! :P
• my hand when I sweep away something from my sleeve
• birds. UGH! ...who said that their twittering is pleasantful? I hear them like croaking frogs, maybe I need some more time or I have my garden plenty of crows and magpies..huh...
• to be absent at the roll-call is impossible for the cicadas, I almost risked to look for some napalm to buy and use in my garden... they drive me crazy!
• my T-shirt when I launch it over the bed... I didn't imagine that two "soft" thing can make a noise
• stove's gas, my car's rolling tyres noise, scooters, babies weeps (grrr...) and so many other noises that I don't remember anymore because they are slowly entering into my everyday life, it's right. But I will never, ever, get used to cicadas!
So, CI is revealing itself as an amazing little miracle, and it's making me as a devote to Graeme Clark, the multichannel CI's inventor and Cochlear™ founder (A/N: this is *not* advertising about Cochlear™, I'm simply reporting my experience). Now, between being a member of hearing people and being a member of deaf people, finally I'm having my "third way" back, and it has never been so clear as today.
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giovedì 18 giugno 2009
Fuori uso! - Out of order!
Rieccomi per una fugace apparizione: un messaggio per dirvi che sono assente per colpa del mio macbook che ha deciso di farmi lo scherzetto di non accendersi...sigh... spero di tornare presto a postare, dipende da quanto saranno veloci quelli del centro assistenza! Incrociate le dita, anche per scongiurare salassi economici!!! :(
Here I am, a fleeting apparition to say that I'll be absent for a while, due to my macbook that had the beautiful idea to not turn on anymore... moan... I hope to come back here to post very soon, it depends on how fast the Apple Care Centre will be. Cross fingers, please, even to avoid economical bleed! :(
Here I am, a fleeting apparition to say that I'll be absent for a while, due to my macbook that had the beautiful idea to not turn on anymore... moan... I hope to come back here to post very soon, it depends on how fast the Apple Care Centre will be. Cross fingers, please, even to avoid economical bleed! :(
venerdì 12 giugno 2009
Motori...ACCENSIONE! - Engine... START!
Quando le immagini raccontano più di mille parole...
When images tell more than thousands words...
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mercoledì 10 giugno 2009
Il giorno dell'attivazione!!! - Activation's day, YAY!
Domani sarà il gran giorno dell'attivazione... l'hanno anticipata di circa 10 giorni perché il decorso sta andando per il meglio, a patto di usare l'impianto inizialmente per poche ore al giorno, al fine di abituare gradualmente l'orecchio. Poi il 22 ci sarà il secondo controllo e da lì potrò usare l'impianto a tempo pieno. Non vedo l'ora, so già che stanotte non dormirò...!
Tomorrow there'll be another *the* day, Activation's day! Medics bring the date forward about ten days, because the medical course is going at its best. But they told me to use the CI only few hours per day, in order to prevent fatigues for my ear. Then, on June 22th, I'll have another check and from that date I'll be able to use my CI every hour of every day. YAY! I can't wait... I know tonight I'm going to not sleep all night long...
mercoledì 3 giugno 2009
Un po' su di me - Something about me
E rieccomi qui, mi scuso per la mia assenza, ma avevo detto che sono un tipo un po' incostante...
Con il primo post non mi sono presentato abbastanza: mi chiamo Michele, ho 28 anni, vivo a Firenze, e sono nato sordo, protesizzato all'età di 11 mesi e rieducato ortofonicamente con il metodo oralista (niente LIS!) e inserito fin dalla più tenera età nel normale percorso scolastico, senza nessun insegnante di sostegno per scelta prima dei miei genitori e poi mia: mi affidavo esclusivamente sul buon senso dei maestri e dei professori che appoggiavano le mie richieste di spiegare le lezioni con il viso rivolto verso la classe in modo che io potessi seguire il loro labiale. Inoltre mi appoggiavo anche agli appunti che quelle anime pie dei miei compagni mi passavano più che volentieri (infatti l'unico limite che avevo era quello di non poter leggere il labiale e contemporaneamente scrivere appunti, non ho gli occhi indipendenti tra loro come quelli dei camaleonti eh...). Non nego che mi sono capitati anche professori ignoranti e scortesi, ma questi ostacoli mi hanno reso sempre più testardo nel fare affidamento esclusivamente alle mie capacità, talvolta prendendo pure ripetizioni private pur di non dar loro alcuna soddisfazione. Alla fine le rivincite sono state tutte mie, riuscendo ad avere ottimi voti, riuscendo ad entrare in un'università a numero più che chiuso (non mi sono ancora laureato, ma questo è un altro discorso...) e trovando un lavoro consono alle mie capacità.
Due anni fa, nel Settembre del 2007, ebbi un improvviso calo del mio già risicato residuo uditivo, dopo un viaggio in Germania: da un giorno all'altro persi la capacità di udire molti dei "miei" rumori, quel panorama sonoro personale che mi ero faticosamente costruito tramite l'aiuto delle protesi. Inizialmente pensai a un guasto di quest'ultime, poi una volta rientrato in Italia mi resi conto che il problema ero IO, non loro. La mia sordità, che fino ad allora ritenevo ferma nella sua situazione, mi stava mostrando che in realtà non era così, che poteva essere ben più crudele di quanto non fosse mai stata fino ad allora...
E così iniziò un percorso di ricerca su valide alternative alle mie vecchie protesi analogiche, due anni in cui provai ogni modello, ogni opzione possibile, ogni marca, fino a capire che l'amplificazione del suono non sarebbe mai stata abbastanza per il mio livello profondo di sordità, finché non capii che l'unica opzione rimasta era l'Impianto Cocleare. Otto anni fa, nel 2001, feci un primo colloquio per valutare l'opzione Impianto Cocleare, dal quale scappai a gambe levate... "Farmi trapanare il cranio per mettermi quell'affare?? GIAMMAI!". È buffo constatare come, otto anni dopo, ho affrontato questa sfida con spirito totalmente diverso, più sereno, più conscio delle mie necessità, più consapevole. Forse era necessario che passasse tutto questo tempo affinché io arrivassi a questa decisione nella massima serenità possibile.
Perciò questo è il mio consiglio per chi comincia a valutare l'opzione di ricevere un Impianto Cocleare: prendetevi tutto il tempo necessario per informarvi, respirate, esploratevi dentro di voi stessi, rendetevi consapevoli del grande passo che state facendo, agite nella massima serenità e senza farvi influenzare da nessuno; qualunque sia la vostra decisione, fate in modo che ponga le vostre esigenze al centro dell'attenzione.
Here I am again! I apologize for my absence, but I already told that I'm somewhat fickle person... :P
With my first post I didn't tell so much about me: my name is Michele, I'm 28 years old and I live in Florence, Italy. I was born deaf, fitted with hearing aids at age of 11 months, reeducated with oral method (no sign language!) and mainstreamed from tender age in public schools, with no support teachers due to my parents' choice first, then mine one: I relied exclusively on teachers' good sense, they supported me teaching lessons with their faces turned towards the classroom, so I could read their lips with no problems. Moreover, my classmates often helped me giving me their notes, they did it with pleasure (in fact my limit was that I was not able to follow lessons and take notes at the same time, I don't have independent and mobile eyes like chameleons heh...). I don't deny that I had uneducated and rude teachers, too, but those obstacles make me more obstinate relying on my own capacities than ever, sometimes I had to take private lessons in order to not give them any satisfaction at all. At the end, I had my own back, succeeding in achieving good grades, admitting in a closed-number University and finding a good job that fits on my skills.
Two years ago, on September 2007, I had a drastic fall of my deafness, after a trip in Germany: from one day to another I lose my capacities to "hear my own noises", that sounds' landscape I hardly had to build through my hearing aids. Initially I thought about a hearing aids' failure, then when I came back in Italy I understood that the problem was ME and not them. My deafness, that until that moment I considered at a locked point, was showing me that it wasn't so, that it could be even more cruel than it has ever been...
So I started to look for a alternative new hearing aid, more powerful and modern, a path lasted two years where I tried every model, every available option, every brand, until I understood that sound amplification would have been no more useful for my deafness level. Then I realized that my last option was Cochlear Implant.
Eight years ago, in 2001, I had my first medical conversation about CI evaluation, and I scared away from that hospital... "Let them drill my skull to put that stuff into my head? NO WAY!!!". It's funny to observe how that, eight years later, I braved this new challenge with a total different state of mind, more serene, more conscious about my needs, well-aware. Maybe it was necessary to let all that time flow away, so that I came to this decision with the greatest serenity possible.
So this is my own advice to all those are evaluating CI option: take all your time to gain informations, breathe, explore yourselves, make you conscious about the big step you're taking, act with serenity and don't let others influence you: whatever will be your decision, point your needs at the core of your attention.
Con il primo post non mi sono presentato abbastanza: mi chiamo Michele, ho 28 anni, vivo a Firenze, e sono nato sordo, protesizzato all'età di 11 mesi e rieducato ortofonicamente con il metodo oralista (niente LIS!) e inserito fin dalla più tenera età nel normale percorso scolastico, senza nessun insegnante di sostegno per scelta prima dei miei genitori e poi mia: mi affidavo esclusivamente sul buon senso dei maestri e dei professori che appoggiavano le mie richieste di spiegare le lezioni con il viso rivolto verso la classe in modo che io potessi seguire il loro labiale. Inoltre mi appoggiavo anche agli appunti che quelle anime pie dei miei compagni mi passavano più che volentieri (infatti l'unico limite che avevo era quello di non poter leggere il labiale e contemporaneamente scrivere appunti, non ho gli occhi indipendenti tra loro come quelli dei camaleonti eh...). Non nego che mi sono capitati anche professori ignoranti e scortesi, ma questi ostacoli mi hanno reso sempre più testardo nel fare affidamento esclusivamente alle mie capacità, talvolta prendendo pure ripetizioni private pur di non dar loro alcuna soddisfazione. Alla fine le rivincite sono state tutte mie, riuscendo ad avere ottimi voti, riuscendo ad entrare in un'università a numero più che chiuso (non mi sono ancora laureato, ma questo è un altro discorso...) e trovando un lavoro consono alle mie capacità.
Due anni fa, nel Settembre del 2007, ebbi un improvviso calo del mio già risicato residuo uditivo, dopo un viaggio in Germania: da un giorno all'altro persi la capacità di udire molti dei "miei" rumori, quel panorama sonoro personale che mi ero faticosamente costruito tramite l'aiuto delle protesi. Inizialmente pensai a un guasto di quest'ultime, poi una volta rientrato in Italia mi resi conto che il problema ero IO, non loro. La mia sordità, che fino ad allora ritenevo ferma nella sua situazione, mi stava mostrando che in realtà non era così, che poteva essere ben più crudele di quanto non fosse mai stata fino ad allora...
E così iniziò un percorso di ricerca su valide alternative alle mie vecchie protesi analogiche, due anni in cui provai ogni modello, ogni opzione possibile, ogni marca, fino a capire che l'amplificazione del suono non sarebbe mai stata abbastanza per il mio livello profondo di sordità, finché non capii che l'unica opzione rimasta era l'Impianto Cocleare. Otto anni fa, nel 2001, feci un primo colloquio per valutare l'opzione Impianto Cocleare, dal quale scappai a gambe levate... "Farmi trapanare il cranio per mettermi quell'affare?? GIAMMAI!". È buffo constatare come, otto anni dopo, ho affrontato questa sfida con spirito totalmente diverso, più sereno, più conscio delle mie necessità, più consapevole. Forse era necessario che passasse tutto questo tempo affinché io arrivassi a questa decisione nella massima serenità possibile.
Perciò questo è il mio consiglio per chi comincia a valutare l'opzione di ricevere un Impianto Cocleare: prendetevi tutto il tempo necessario per informarvi, respirate, esploratevi dentro di voi stessi, rendetevi consapevoli del grande passo che state facendo, agite nella massima serenità e senza farvi influenzare da nessuno; qualunque sia la vostra decisione, fate in modo che ponga le vostre esigenze al centro dell'attenzione.
Here I am again! I apologize for my absence, but I already told that I'm somewhat fickle person... :P
With my first post I didn't tell so much about me: my name is Michele, I'm 28 years old and I live in Florence, Italy. I was born deaf, fitted with hearing aids at age of 11 months, reeducated with oral method (no sign language!) and mainstreamed from tender age in public schools, with no support teachers due to my parents' choice first, then mine one: I relied exclusively on teachers' good sense, they supported me teaching lessons with their faces turned towards the classroom, so I could read their lips with no problems. Moreover, my classmates often helped me giving me their notes, they did it with pleasure (in fact my limit was that I was not able to follow lessons and take notes at the same time, I don't have independent and mobile eyes like chameleons heh...). I don't deny that I had uneducated and rude teachers, too, but those obstacles make me more obstinate relying on my own capacities than ever, sometimes I had to take private lessons in order to not give them any satisfaction at all. At the end, I had my own back, succeeding in achieving good grades, admitting in a closed-number University and finding a good job that fits on my skills.
Two years ago, on September 2007, I had a drastic fall of my deafness, after a trip in Germany: from one day to another I lose my capacities to "hear my own noises", that sounds' landscape I hardly had to build through my hearing aids. Initially I thought about a hearing aids' failure, then when I came back in Italy I understood that the problem was ME and not them. My deafness, that until that moment I considered at a locked point, was showing me that it wasn't so, that it could be even more cruel than it has ever been...
So I started to look for a alternative new hearing aid, more powerful and modern, a path lasted two years where I tried every model, every available option, every brand, until I understood that sound amplification would have been no more useful for my deafness level. Then I realized that my last option was Cochlear Implant.
Eight years ago, in 2001, I had my first medical conversation about CI evaluation, and I scared away from that hospital... "Let them drill my skull to put that stuff into my head? NO WAY!!!". It's funny to observe how that, eight years later, I braved this new challenge with a total different state of mind, more serene, more conscious about my needs, well-aware. Maybe it was necessary to let all that time flow away, so that I came to this decision with the greatest serenity possible.
So this is my own advice to all those are evaluating CI option: take all your time to gain informations, breathe, explore yourselves, make you conscious about the big step you're taking, act with serenity and don't let others influence you: whatever will be your decision, point your needs at the core of your attention.
mercoledì 27 maggio 2009
Primo post! - First post
Ciao a chiunque passi di qui, questo sarà il mio diario online su un'avventura che sto vivendo in questi giorni, e chissà per quanto altro si protrarrà: una settimana fa mi sono sottoposto a intervento di Impianto Cocleare, dopo un lungo periodo fatto di ricerca di informazioni, testimonianze, persone che hanno vissuto un'esperienza simile, etc. In tutto questo ho notato la scarsità di informazioni a riguardo sul panorama italiano della Rete, perciò questo sarà un piccolo tentativo di aiutare chiunque voglia ricercare informazioni e lo farò anche raccontando la mia esperienza. Intanto ho già conosciuto delle persone fantastiche le quali non riuscirò mai a ringraziare abbastanza per il loro appoggio. Scriverò i post anche in inglese, in modo da allargare il più possibile il bacino d'utenza, scusandomi fin da ora se il mio inglese non sarà perfetto! :) A presto!
Hello everybody who walks around here, this blog is going to be my online diary where I'll write about an exciting adventure I'm actually experiencing: one week ago I received a Cochlear Implant, after a long period made of researches about infos, cases histories, meeting people who have already done it, etc. In this whole stuff I noticed the shortage of informations in the Italian blogosphere and netsphere, except for a few precious blogs and forums, so this blog is going to be my little contribuition in order to help whoever needs to look for infos and I'll tell here my ongoing experience, too. Meanwhile I have already known a lot of fantastic people, I'll never be able to thank them enough for their support. As you can see, I'll write my posts in English, too, in order to broaden my potential audience, and sorry if it won't be perfect English :) See you soon!
Hello everybody who walks around here, this blog is going to be my online diary where I'll write about an exciting adventure I'm actually experiencing: one week ago I received a Cochlear Implant, after a long period made of researches about infos, cases histories, meeting people who have already done it, etc. In this whole stuff I noticed the shortage of informations in the Italian blogosphere and netsphere, except for a few precious blogs and forums, so this blog is going to be my little contribuition in order to help whoever needs to look for infos and I'll tell here my ongoing experience, too. Meanwhile I have already known a lot of fantastic people, I'll never be able to thank them enough for their support. As you can see, I'll write my posts in English, too, in order to broaden my potential audience, and sorry if it won't be perfect English :) See you soon!